Umbria
L'umbria è il "cuore verde d'Italia". Racchiusa tra colli e monti, valli e conche, bagnata dal Tevere e dai suoi affluenti, da fiumi e torrenti, da laghi, fonti e cascate, l’Umbria ci offre un paesaggio così bello da sembrare artefatto, quasi fosse una pittura. Meravigliosi borghi e città si arrampicano sulle pendici dei colli, o si raccolgono sulla loro cima, o s’adagiano ai loro piedi.
Il verde è quasi sempre dominante, nelle sue infinite sfumature.
Scarseggiano i lunghi filari di cipressi ed il geometrismo sublime della Toscana, la primeva nudità del Lazio, l'alpestre asperità degli Abruzzi.
In Umbria regna la dolcezza: ed è una dolcezza diffusa, sognante, misteriosa, che supera l’orizzonte e si perde nel cielo. Non però nell’interno dei paesi, caratterizzati di solito da un’atmosfera medioevale che, nella strettezza dei ripidi vicoli, nei rudi edifici in pietra, ci dà una versione assai meno dolce e più austera, quasi crudele dell’Umbria. Qui troviamo casseforti, mura, torri – motivi comuni, del resto, a quasi tutta l’Italia superstite del Medioevo – che, proprio per la grazia della natura circostante, danno luogo ad un forte contrasto.
Questa polarità del paesaggio umbro - inteso qui sia come natura che come creazione dell’uomo – ha riscontro nella polarità dei personaggi più signifivi nella storia della regione: santi, pittori, artisti da un lato e capitani di ventura dall’altro.
Cosicchè da una parte troviamo Benedetto e Scolastica da Norcia, Francesco e Chiara d’Assisi, Rita da Cascia – per citare solamente i Santi più noti dell’Umbria – dall'altra troviamo invece uomini di ferro e di incredibile astuzia come i Piccinino, Malatesta Baglioni, Erasmo Gattamelata, Braccio da Montone.
Nel tentativo di raccontarvi l'Umbria come meglio potevamo, ci siamo accorti che le principali città non la rappresentavano appieno, anzi direi affatto; sono dei semplici poli di attrazione.
L'umbria è un prezioso angolo di paradiso diffuso sul territorio. E' nei mille borghi medioevali dagli scorci unici, tra antichi castelli, eremi e piccole chiesette, è nelle campagne tra gli olivi secolari contorti dal vento e dagli anni, è nel suggestivo silenzio sussurrato da boschi millenari di querce e di lecci, è nei tramonti mozzafiato impareggiabili nei colori dell'autunno.
E'lì che si trova l'Umbria più vera con tutto il suo fascino silenzioso; un luogo mistico e speciale, da conoscere intimamente per conoscere un pò anche sè stessi...